62

dopo un breve ma intenso letargo di qualche mese, ritorno infine a scrivere ancora una volta su questo blog dimenticato da dio.

il freddo dell’inverno e la lunga pausa che mi sono preso da qualunque attività di scrittura si sono fatti sentire:

la mia mente è senza idee, e il mio stile è ormai il fantasma di quello che era un tempo..

..ah beata gioventù andata a male..

a che pro togliere ragnatele e muffa dal mio spazio personale se ogni frase che scrivo nasce stentando e conbattendo contro sè stessa, per infine morire al tanto sospirato punto?

la verità è che questo intervento dovevo scriverlo molti mesi fa, alla fine dell’inizio, o inizio della fine che dir si voglia.. cioè insomma, dopo la maturità.

già, la maturità.. dopo 5 SUDATISSIMI anni (se se me l’han detto) quale epilogo migliore poteva mai esserci? quale miglior coronamento di tanti sforzi se non 62?

beh, potreste obiettare voi, potevi puntare a qualcosina di più.

e invece no, è qui che vi sbagliate!

insomma.. SESSANTADUE/CENTESIMI! il voto perfetto: non è il calcio in culo del 60 e nemmeno il superamento fortuito del calcio in culo del 61.. 62: il voto perfetto del cazzone pigro che raccoglie i pochi ma dolci frutti che un accorto ozio gli ha permesso di raggiungere.

e poi che cazzo volete? il mio far niente mi ha comunque consentito di andarmene da quella fogna di Varese e trasferirmi a "studiare" in terra anglosassone, Inghilterra o Anglia per gli amici.

tornando per un attimo al problema dello stile ormai scomparso.. beh, non ho molte scuse.. potrei dire che è semplice carenza di esercizio, oppure mancanza di idee, oppure ancora potrei giustificarmi dando la colpa al mio momento di felicità, al mio non aver nessuno con cui prendermela.. c’è chi dice che potrei prendermela con la bellezza perchè va di moda.. ma ho pensato di graziarvi e di non fare cose avventate.